Fluorescenza - XRF

La Fluorescenza è uno dei fenomeni conseguenti l'interazione di radiazione o particelle ad elevata energia con la materia. Il principio fisico su cui si basa la fluorescenza dei raggi X è l'effetto fotoelettrico. Il fotone X, interagendo con un atomo, può trasferire la sua energia ad uno o più elettroni degli orbitali interni (K, L) rimuovendolo dal proprio livello energetico e creando una lacuna. In questa situazione l'atomo ha una configurazione instabile ed in un tempo estremamente breve, tenderà a ritornare nella configurazione iniziale, colmando la lacuna. Si ha così una transizione di elettroni più esterni verso orbitali più interni. Ognuna di queste transizioni è accompagnata dall'emissione di un fotone X di energia pari alla differenza fra i due livelli energetici coinvolti nel processo. Le energie dei livelli atomici si possono presentare in funzione del numero atomico, Z, e dei rispettivi numeri quantici, per questo motivo il fotone emesso è detto caratteristico.
Questo effetto viene sfruttato per individuare la specie atomica presente nei materiali. Le energie dei massimi di emissione sono legate agli elementi chimici presenti e le intensità alla loro abbondanza.

Bibliografia

>> Renè E. Van Grieken, A. A. M., 2001. In: Handbook of X-Ray Spectrometry. New York - Basel: Marcel Dekker, Inc.

>> Seccaroni Claudio; Moioli Pietro 2002 Fluorescenza X. Prontuario per l'analisi XRF portatile applicata a superfici policrome - Editore: Nardini Editore.